Tab Article
"Da un punto di vista iconografico la copertina del saggio sottointende la necessità di uno spazio di libertà per il cinema. In un'era mediática egemonizzata dalla televisione e dai suoi surrogati, lo schermo di una sala cinematografica diventa uno spazio franco per il cinema di qualità, e l'Altrocinema. L'A.I.A.C.E. si pone da decenni su questa linea programmatica, e diventa dunque essenziale ed insostituibile nella sua funzione. Uno schermo per quanto digitale, a causa dell'innovazione tecnologica, resta un carpe diem nell'universo audiovisivo e mediático. Tale attimo esalta la bellezza di un'opera cinematografica, e ne riconferma la sua importanza. Un film come testimonianza di un universo da documentare e da rilevare. Un film ed uno schermo di una sala come insostituibile atto d'amore." (Sergio Ceschini)